Ministero della cultura. Dal 28 ottobre al 31 dicembre i produttori di videogiochi di nazionalità italiana potranno presentare richiesta preventiva di tax credit videogiochi, attraverso la piattaforma DGCOL.
Un credito d’imposta fino al 25% del costo eleggibile di produzione di videogiochi a cui è riconosciuta la nazionalità italiana, fino ad un massimo di 1 milione di euro annui per ciascuna impresa di produzione o per ciascun gruppo di imprese.
Il beneficio è riconosciuto in base agli investimenti effettuati per la produzione di videogiochi che oltre ad avere la nazionalità italiana siano riconosciuti come opere di valore culturale e contribuiscano allo sviluppo della creatività italiana ed europea nei videogiochi attraverso elementi di qualità, originalità e innovazione tecnologica e artistica.
Sono ammessi ai benefici i produttori di videogiochi:
- che hanno sede legale nello Spazio economico europeo;
- che, al momento dell’utilizzo del beneficio, sono soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’opera audiovisiva cui sono correlati i benefici;
- che hanno un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori, ciascuno, a diecimila euro, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale sia nel caso di imprese individuali di produzione ovvero costituite sotto forma di società di persone;
- che sono diversi da associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro;
- che sono in possesso di classificazione ATECO 62 o 58.2.
Sono considerate ammissibili le spese per:
- Acquisto diritti
- Costi di Sviluppo (Personale interno e subcontractor)
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