(ANSA) - DUBAI, 07 FEB - A Expo Dubai, la Campania racconta
il suo impegno nell'innovazione attraverso il mondo accademico
della regione, che al Padiglione Italia propone tre giorni di
workshop, hackathon, laboratori, contest creativi, in "un
viaggio tra le competenze e la messa in evidenza della didattica
innovativa su temi differenti", ha detto Valeria Fascione,
Assessore Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania.
Questa settimana, dedicata alla Campania 'Land of
Innovation', "diamo spazio alle nostre università che hanno
aderito a una call lanciata da Sviluppo Campania nell'ambito del
programma "Ecorei - Ecosistema Ricerca e Innovazione", dando il
protagonismo ai nostri atenei", ha spiegato l'assessore. "Hanno
risposto alla nostra call l'Università degli Studi di Napoli
Federico II, l'Università Parthenope e l'Università degli Studi
di Salerno", che al Padiglione Italia sono protagoniste i sette
incontri sotto il tema dell'innovazione.
Gli appuntamenti sono iniziati oggi con i primi quattro
workshop, a partire dall'incontro The digital smile patient, "un
seminario dedicato all'innovazione nel mondo dell'ortodonzia e
della medicina clinica", ha spiegato Fascione. A seguire, c'è
stato l'evento A Digital Reinassaince, un workshop sul polo
tecnologico di San Giovanni a Teduccio dove sono state messe in
evidenza "tutte le collaborazioni con i grandi player come
Cisco, Apple e altri grandi partner che lavorano con noi in
forma sinergica per sviluppare nuove competenze e una nuova
generazione di talenti digitali, che poi sono messi a
disposizione del nostro ecosistema di piccole e medie imprese".
Il terzo incontro è stato dedicato al progetto di ricerca e
sviluppo GeoGRID, che pone l'attenzione all'utilizzo innovativo
della geotermia per la riduzione dell'impatto ambientale legato
alla produzione e all'utilizzo dell'energia. Infine, in serata
si è svolto l'incontro Smart energy Agriculture dedicato al
mondo dell'agritech.
Le iniziative continueranno domani con l'incontro Training
Camp Crossing Boundaries through Culturally Intelligent
Facilitators, in cui due parti internazionali - giovani
emiratini e italiani che simulano due parti negoziatrici -
dovranno stabilire i termini per la chiusura di una joint
venture. L'obiettivo dell'incontro è diffondere l'importanza di
una figura chiave per il superamento delle barriere culturali:
il Facilitatore come Ambasciatore Culturale. Seguirà l'EarthAI
Hackathon, una sfida su tecniche di Intelligenza Artificiale per
la classificazione di immagini di telerilevamento. Il 9 febbraio
si terrà Training Camp Dynamo, un workshop in cui sarà
illustrato come progettare e realizzare un'app per la fruizione
turistica intelligente e sostenibile delle aree marine costiere.
(ANSA).