Dynamo, sbarca a Dubai il progetto della Parthenope per migliorare le previsioni meteo

Dynamo, sbarca a Dubai il progetto della Parthenope per migliorare le previsioni meteo
Lunedì 7 Febbraio 2022, 13:24
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Dynamo vuol dire Distributed leisure yacht-carried sensor-network for atmosphere and marine data crowdsourcing applications. Definisce cioè e rende operativa un'infrastruttura dedicata alla raccolta di dati ambientali marini da parte di imbarcazioni da diporto. Come? Sfruttando la scienza partecipativa, finora mai applicata al sistema mare. Migliora così le operazioni di previsione meteo-marina, utilizzando i dati acquisiti in crowdsourcing per l'addestramento di algoritmi predittivi basati sull'Intelligenza artificiale. Il kit di sviluppo software open source FairWind++ per applicazioni di elettronica marina mostra come progettare e realizzare un'App FairWind per l'uso turistico smart e sostenibile delle aree marine costiere, alimentato da diverse fonti di dati ottenute attraverso il crowdsourcing e perfettamente integrate in un ecosistema di bordo (elettronica marina).

 

Il progetto in breve

Qualche informazione in più per capire come funziona.

Il crowdsourcing dei dati è una tecnologia sempre più pervasiva e che cambia lo stile di vita grazie all'effetto volano che risulta dall'interazione tra Internet delle cose e Cloud. Il progetto Dynamo, sviluppato principalmente nel laboratorio di High-Performance Scientific Computing del dipartimento di Scienze a Tecnologie dell’Università "Parthenope", si occupa di definire e rendere operativo un’infrastruttura progettata per raccogliere dati ambientali marini da una rete di sensori distribuiti a bordo di imbarcazioni da diporto che possono essere utilizzati per migliorare le operazioni di previsione meteo-marina utilizzando metodi di assimilazione dei dati e tecniche per rendere più precisi i risultati delle previsioni applicando algoritmi predittivi basati sull’intelligenza artificiale.

Lo scopo principale diventa, dunque, impiegare una flotta di imbarcazioni equipaggiate con un prototipo di dispositivi Dynamo (trasporti pubblici su mare, imbarcazioni da diporto, navi da lavoro) per contribuire alla raccolta partecipata delle informazioni. Per questo, per incentivare gli utenti della nautica da diporto, è stato lanciato, come parte del progetto, un ambiente operativo chiamato "FairWind++" che fornisce all’equipaggio un’interfaccia utente Multi-Functional Display-like (Mfd).

FairWind++ consente l'esecuzione delle cosiddette "FairWind Apps", applicazioni che interagiscono con le apparecchiature elettroniche marine oggi già disponibili a bordo della maggior parte imbarcazioni. Inoltre, il sistema raccoglie ed elabora i dati utilizzando algoritmi basati sull'intelligenza artificiale per fornire anche altri servizi migliorati: dalle previsioni meteorologiche dettagliate all'intrattenimento, dal turismo all'ormeggio e al'ancoraggio. Ultimo ma non meno importante, il sistema aumenta la sicurezza facilitando qualsiasi operazione di ricerca e salvataggio (Sar). Ovviamente, i dati di interesse relativi agli aspetti meteo-oceanografici vengono raccolti, parcellizzati, compressi, crittografati e inviati in modo sicuro ai sistemi di raccolta a terra, quando è disponibile una connessione di rete.

Se ne discute all'Expo il 9 febbraio (ora di Dubai)

Questo il programma:

10.30-11.15 - Benvenuto e introduzione - Prof. Giorgio Budillon

11.15-12.00 - La raccolta partecipativa dei dati marini - Prof. Yuri Cotroneo (remote)

12.00-12.45 - Introduzione all'ecosistema Dynamo - Prof. Raffaele Montella

12.45-13.30 - L’Intelligenza Artificiale per le applicazioni commerciali, per il diporto, per lo sport e per la sicurezza in mare - prof. Angelo Ciaramella

13.30-14.00 - Pausa pranzo 

14.00-14.30 - Introduzione al corso di Laurea in Informatica e alla iOS Foundation @ uniParthenope - prof. Angelo Ciaramella

14.30-16.30 - Creare un’applicazione nativa per FairWind - Ciro Giuseppe De Vita & Gennaro Mellone

16.30-18.15 - Sviluppare un’applicazione iOS da usare con il sistema Dynamo/FairWind - Prof. Michele Di Capua, Emanuel Di Nardo

18.15 - 18.30 - Saluti finali - prof. Raffaele Montella

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